Percorso individuale per adulti
La scelta di iniziare un percorso di arteterapia può avere diverse motivazioni.
La vita di tutti i giorni ci pone davanti a molte sfide, problemi e momenti in cui è facile perdere i punti di riferimento e sentirci persi. Un percorso di questo tipo può essere d’aiuto come supporto nei periodi di difficoltà, in situazioni di stress psico-fisico, di disagio, di perdita, di difficoltà nella gestione di particolari eventi o per vivere meglio situazioni di carenza di risorse emotive, malessere fisico o mentale.
L’arteterapia potrebbe essere un ottimo strumento per dar forma ai propri sentiti, cambiamenti repentini, disturbi d’ansia e dell’umore, disturbi dell’alimentazione.
L’arteterapia aiuta a trovare nuovi equilibri, per conoscersi meglio e scoprire e valorizzare le proprie risorse. Regalarsi momenti rilassanti durante i quali connettersi con se stessi, aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, aumentando le emozioni positive e riducendo la probabilità di depressione.
Oppure la scelta può scaturire semplicemente dal bisogno o desiderio di approfondire la conoscenza di sé sperimentando un nuovo canale comunicativo, differente da quello puramente verbale, che è appunto la creatività svincolata da regole, giudizi o canoni di bellezza. Il setting creato per una seduta di arteterapia rappresenta infatti proprio questo: un luogo dove ogni traccia, segno o forma acquista “bellezza” e significato, in quanto rappresentativo dei vissuti e delle emozioni della persona, ma svincolato da qualsiasi giudizio estetico. L’incontro diventa così un momento piacevole, rigenerante, rilassante da regalare a se stessi, un’esperienza che favorisce il benessere esplorando una nuova modalità espressiva nutrendo e sviluppando la propria creatività.
Qualsiasi siano le motivazioni, è bene sapere che non c’è nessuna aspettativa o richiesta all’utente di essere bravo in arte o di avere una precedente esperienza al fine di trarre beneficio dai laboratori, poiché ai fini della comprensione del mondo interno dell’utente e allo scopo di favorire il cammino verso la risoluzione dei conflitti si osserva e analizza il processo artistico, e non il prodotto che ne risulta.